La raccolta di targhe incendio Ungheresi
Generali, nel 1925 la Royal Exchange e la Sun , nel 1926 la Prima Cristiana ( Első Keresztény ) e nel 1927 av- venne la fusione tra la Phönix e la Bécsi prendendo il nome Phönix és Bécsi , nel 1938 la Elementare ( Elemi ) nuova ragione sociale della dell’Anglo-Elementare dopo l’Anschluss. In Transilvania le Generali di Trieste, anziché usare le loro targhe ungheresi con lo stemma e la corona di Santo Stefano, malviste dal gruppo etnico romeno, inviarono le loro targhe direttamente da Trieste e nel 1897, dopo aver fondato a Bucarest una loro affiliata, la Generala 1897 usava le targhe di questa compa- gnia anche in Transilvania. Uno strano fenomeno in Transilvania fu l’organizzazione Assistenza Pompieri Volontari ( Önkéntes Tűzoltó Segély ) che non era una compagnia ma tanti circoli privati che operavano in quasi ogni comune come uno specie di mutuo soccorso. Questo sistema era particolarmente diffuso tra gli ungheresi (etnia székely) e i sassoni e probabilmente proveniva dalla Polonia dove era diffusa già alla fine del ‘700. Le tragiche conseguenze della prima guerra mondiale misero davanti a uno scenario completamente nuovo anche l’assicurazione ungherese. Già il governo Károlyi aveva reso più difficile la fondazione di nuove imprese, ma dopo la caduta del suo governo, il decreto n. 25 del nuovo governo della Repubblica Sovietica Ungherese ( Tanácsköztársaság ), “socializzò” tutte le compagnie di assicurazioni ungheresi, affidando la loro guida ai Commissari Popolari finanziari, i quali non riconoscevano l’utilità sociale dell’istituto assicurativo, considerandolo un’attività improduttiva. La breve vita della Repubblica Sovietica (133 giorni) riuscì a para- lizzare il funzionamento dell’attività assicurativa, ma non ad annientarla. Si ristabilì lo stato di diritto, ma la vera catastrofe fu il trattato di pace di Trianon e lo smembramento del paese, poiché la capacità di lavoro delle imprese assicurative era fondata su una rete che si estendeva su vasti territori. A questo bisogna ag- giungere l’impoverimento della popolazione e dello Stato, la spaventosa inflazione, la diffidenza dei paesi vicini e delle potenze vincitrici che impedirono al paese di partecipare alla vita economica internazionale. Dopo il trattato di Trianon molte imprese ungheresi, al fine di conservare la loro rete agenziale e la clientela negli Stati successori, crearono delle società affiliate dove concentrarono i loro interessi. Così nac- quero nel 1920-1921 la Szlovák Biztositó a Pozsony ( Bratislava ) e la Prima Transilvana ( Első Erdélyi ) a Kolo- zsvár ( Cluj ) fondata dalla Prima Ungherese, apure a Kolozsvár (Cluj) la Foncièra fondata dalla Foncière, mentre la Gazdák creò la Cooperativa Agricola Kárpátia a Pozsony ( Bratislava ), la Minerva a Kolozsvár ( Cluj ) e la Agronomul ad Arad. La Providentia di Vienna creò a Praga la Általános . Di queste fondazioni diamo un riassunto più dettagliato sulle schede storiche delle singole compagnie. Solo nel 1925 l’Ungheria fu autorizzata a costituire una propria Banca Nazionale, cosa che finalmente permise il riordino del sistema monetario e l’introduzione nel 1927 della nuova valuta, il Pengő, fondata sulla parità aurea. Nel 1923 entrò in vigore un nuovo Codice di Commercio approvato per colmare le lacune della ormai obsoleta legge del 1875. Venne così istituita fra l’altro una Commissione di Controllo che rese impossibile il funzionamento delle cosiddette imprese pirata, che cercavano di creare portafogli senza autorizzazione e senza rappresentanze. Intanto, la grande crisi economica del 1929, che in Ungheria raggiunse il suo apice nel 1931, portò al fallimento 14 compagnie di assicurazione. La seconda Guerra Mondiale e la nazionalizzazione di banche e assicurazioni Era appena iniziato uno sviluppo economico incoraggiante dopo la grande crisi, che un‘altra tegola cadde sul mondo assicurativo in tutta Europa: nel 1936 fallì la compagnia Phönix Vita di Vienna che coinvol- se nel fallimento anche la consorella Phönix Elementare e tante altre imprese europee. Dopo l‘Anschluss, l‘Austria cessò di esistere e poco dopo seguì la stessa sorte anche la Cecoslovacchia. Le compagnie di assicurazione operanti in questi paesi diventarono automaticamente compagnie tedesche. La Danubio di Vienna e la Concordia di Reichenberg (oggi Liberec) si fondarono e crearono la Donau- Concordia Elementare a Vienna e la Donau-Concordia Vita a ReichenbergIn Ungheria la Donau-Concordia di Vienna subentrò alla Duna. Durante la seconda guerra mondiale le imprese dei paesi nemici furono costrette ad abbandonare il paese.
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