La raccolta di targhe incendio Ungheresi
Adriai Biztositó Társulat Riunione Adriatica di Sicurtà Trieste (Ita) 1838 Pest 1838-1949 (1838-1949) 1838 Contemporaneamente alla sua fondazione a Trieste crea una rappresentanza a Pest ed inizia le sue operazioni prima nei rami incendio e trasporti, e successivamente anche nei rami grandine (1853) e vita (1854) 1858 Viene costituito il Concordato di Riassicurazione Rischi Industriali, sottoscritto anche dall’Adriatica assieme alle Generali, l’Azienda, la Prima Austriaca, la Nuova e dalla Lipsia 1866 Trasforma la sua rappresentanza ungherese in Dipartimento estendendo le operazioni in tutto il paese e paesi associati. 1900 Inizia a lavorare nel ramo furto con scasso 1909 Trasforma il Dipartimento in Direzione ed acquista la sua nuova e moderna sede in Piazza Elisabetta (oggi sede del comando di polizia) 1934 Assume il controllo della Foncière ungherese (1926), che a sua volta incorpora nel 1937 la Ungaro-Francese (1879) 1942 Acquista il portafoglio della Commercial Union, che ha operato nel paese sin dal 1921 1948 Dopo la guerra, il Piano Triennale del regime comunista comprendeva anche la nazionalizzazione delle imprese assicuratrici ed in conseguenza anche la Adriatica è stata nazionalizzata con la sua affiliata Foncière ungherese. 1949 Con effetto 1° gennaio, l’intero suo portafoglio e tutto il suo patrimonio vengono trasferiti alla Állami Biztositó (Assicuratrice di Stato) appena costituita. Note: L’Adriatica era la sola compagnia che oltre allo stemma ungherese usava anche il cosiddetto stemma medio (lo stemma ungherese circondato dagli stemmi dagli stati associati) ancor prima dell’entrata in vigore della legge del 1883 che autorizzava l’uso dello stemma ungherese anche ad imprese private, alle compagnie di assicurazioni, come privilegio imperiale e reale. Poiché l’Adriatica ha rappresentato questo stemma in varie versioni, per poter stabilire il periodo di utilizzo delle relative targhe, riteniamo opportuno alcuni chiarimenti circa lo stemma medio ungherese. Prima del compromesso austro-ungarico del 1867 non esisteva lo stemma medio ungherese, poiché l’Ungheria e la Transilvania erano considerate possedimenti austriaci e quindi figuravano nello stemma austriaco. Lo stemma medio è comparso dopo il compromesso con le legge del 1869, dove lo stemma ungherese era circondato dagli stemmi dei seguenti stati associati (dall’alto a sinistra in senso orario): Croazia, Dalmazia, Transilvania e Slavonia. Successivamente nel 1874 in basso nel centro tra la Slavonia e la Transilvania è stato inserito anche lo stemma di Fiume (aquila a due teste con corona). La già menzionata legge del 1883 ha deciso anche la collocazione dei singoli stemmi invertendo la Dalmazia (a sinistra) e la Croazia (a destra). Questa legge è stata confermata ulteriormente con quella del 1895. Nel 1910 la Bosnia-Erzegovina passa sotto amministrazione congiunta austro-ungarica e così nel 1915 un'altra legge inserisce anche lo stemma di questa provincia (braccio di leone che tiene una sciabola) nello stemma medio ungherese, dimezzando lo spazio destinato a Fiume. Qui sotto illustriamo quest’ultimo stemma. ADRIAI AD
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